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Il genere comprende 46 specie suddivise in 9 sezioni, originarie di tutto il Sud-Est asiatico, con il maggior centro di diffusione nell'arcipelago delle Filippine. Si tratta di piante epifite o litofite, senza pseudobulbi, a crescita monopodiale; il corto stelo porta foglie spesse, succulente, alterne, di colore verde lucido oppure chiazzato di grigio argenteo. Le radici carnose, cilindriche od appiattite, originano nella parte basale del fusto e si allungano considerevolmente; sono ricoperte da uno spesso velamen e hanno capacità fotosintetica soprattutto nelle specie decidue. Le infiorescenze a grappolo originano dall'ascella delle foglie e possono essere semplici o ramificate, capaci di ramificare o di generare nuove plantole (keikis) dai nodi basali. I fiori sono piatti, lisci, con petali eguali o più larghi dei sepali; il labello é lobato, con appendici di forma complessa o con un callo centrale. La colorazione varia dal bianco al rosa, al violaceo, al giallo a tinta unita o con maculature o zebrature più scure o contrastanti. Le varietà coltivate attualmente derivano da un lungo lavoro di selezione ed incrocio che ha coinvolto molte specie selvatiche e anche generi vicini come Doritis, iniziato nel 1886 con P. 'Intermedia' ottenuto da P. aphrodite x P. equestris ma poi ritrovato, allo stato spontaneo, come ibrido naturale ( P. x intermedia). Il primo ibrido intergenerico é Doritaenopsis 'Asahi', ottenuto da Doritis pulcherrima x Phalaenopsis lindenii nel 1923. Le varietà a fiore bianco derivano in gran parte da Phalaenopsis amabilis, quelle di colore rosa da Phalaenopsis schilleriana e Phalaenopsis sanderiana. Gli ibridi a fiori striati risalgono a Phalaenopsis lindenii, mentre quelli a fiori macchiettati a Phalaenopsis violacea. Le varietà a fiore rosso sono discendenti da Phalaenopsis violacea, Phalaenopsis lueddemanniana e Phalaenopsis pulchra; l'incrocio con Phalaenopsis amboinensis, Phalaenopsis fasciata e Phalaenopsis venosa, ha eliminato il fondo violaceo della colorazione. Le varietà a fiore giallo derivano da Phalaenopsis mannii, Phalaenopsis fasciata, Phalaenopsis lueddemanniana var.
(..Continua)